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Carlo Lucarelli, Febbre gialla

Carlo Lucarelli, Febbre gialla

Ciao, io Ho io sono otto anni. Io Cina e mia famiglia no soldi, mia familia povera. Per soldi mia familia vende me. Italia ci è una altra familia, la familia italia soldi ha, la familia italia ricca è. Familia italia no figlia, famiglia italia vuole figli, familia italia prende me. Familia italia da soldi e mia familia da me. Questo scambio è per telefono fatto. Familia italia cerca figlio piccolo, mia familia vuole soldi e disperata è, allora dice familia italia che io sei anni. Familia italia scopre, e familia italia non vuole me più. Arriva mafia cinese, la Triade e nello silenzio lavora me in mezzo a altri schiavi bambini. Io cerco a scappare e riesco. Scappo con Lambretta, ma addosso a polizziotto vado, trova lui miei documenti, porta alla polizzia e indagine inizia. Io ora libero grazie polizziotto, Sui e Angelica.
Angelica poi rapita con me viene, dalla Triade, salvare noi sono Sui e polizziotto. Adesso Angelica e me amici : lei fatto capire che il piatto preferito che mi piace a me è lo panino. Panino buono è.
Ho.

Anche a me, una volta, da piccolo, è successo che mentre andavo a scuola, accompagnato in auto dal mio babbo, un motorino ci è venuto addosso bruscamente. Dopo quell’urto abbiamo dovuto ricomprare l’auto perché era tutta ammaccata. Io non mi ricordo se quello che dice il mio babbo è vero, mi ricordo solo dell’incidente; il mio babbo dice che da piccolo in macchina cantavo sempre, SEMPRE! Ciò che cantavo di più era ”Al bar del Giambellino” di Giorgio Gaber. Dopo quell’incidente, dice il mio babbo, smisi di cantare.

 Sebastiano Poli

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