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Se sei un lettore tra gli 11 e i 18 anni, ed hai voglia di scrivere qualcosa su un libro che ti è piaciuto molto o che proprio non hai sopportato, ed hai voglia di sentire che cosa ne hanno pensato altri lettori della tua stessa età, invia la tua recensione in formato .doc a redazione@qualcunoconcuicorrere.org

Saremo molto felici di pubblicarla.

La redazione.

View Comments (17)
  • Sono felicissima di essermi imbattuta casualmente in voi. Qualcuno con cui correre è un libro che ho amato da subito, come tutta la produzione di Grossman per la verità. Ma ancora più bello è stato leggere le parole di Matteo Biagi sulla lettura in classe:un’iniezione di entusiasmo di cui avevo “sete”. Grazie.

  • questo sito mi piace proprio moltissimo, sono un’amante di libri e da grande vorrei diventare scrittrice spero che questo sito, consigliatomi dalla mia bibliotecaria mi possa essere d’aiuto per scoprire le varie forme di scrittura e altri libri da leggere. Bellissimo sito, complimenti…

  • Grazie mille, Gaia, a nome di tutta la redazione. Siamo felici che il sito ti piaccia e non esitare a inviarci qualche contributo se ti va! Buone letture e buona scrittura. A presto

  • Ho scoperto questo sito poche ore fa, ad un corso di aggiornamento dal titolo Storie da ragazzi. Sono un’ insegnante di Lettere e credo che il vostro blog squrci il muro del silenzio che ancora oggi dà poca voce alle Letteratura per e degli adolescenti. Finalmente i protagonisti siete voi! Un plauso e congratulazioni!

  • Il libro di cui desidero parlare è “VOI”. La storia è ambientata nella cittadina di Montemorso (di cui è presente la raffigurazione nel libro che è molto utile durante la lettura) ai nostri tempi.
    Questa storia è molto difficile da raccontare senza fare spoiler, tuttavia possiamo dire con certezza che il libro narra di un gruppo di ragazzi che si trova a fare i conti con qualcosa del tutto inaspettato: i Voi.
    Tra questi personaggi emerge Blu, una ragazza determinata, coraggiosa ed altruista. Ovviamente non affronterà tutto da sola, infatti insieme a lei ci sono Cameron, Tilly, Abel e Lea, che la accompagneranno in questa avventura.
    Una caratteristica che mi è piaciuta particolarmente è la narrazione del libro, che è molto veloce e appassionante. Questa riesce ad includere un tema molto importante che persiste per tutto il libro: il riuscire a superare la paura degli altri. Infine questo libro è in grado di farci sognare unendo due mondi: realtà e fantasia.

  • Il libro che ho letto durante l’estate intitolato Vai all’inferno Dante, scritto da Luigi Garlando che è la firma di punta della Gazzetta dello Sport e che da anni scrive libri per ragazzi tra cui il libro “ Per questo mi chiamo Giovanni “adottato in molte scuole. Questo libro parla di un ragazzino, Vasco, quattordici anni, che è un bullo a scuola. È imbattibile su un videogioco chiamato Fortnite, vive in una sontuosa villa a Firenze “ la Gagliarda “ resindenza dei Guidobaldi.Ma un giorno Vasco viene battuto inaspettatamente da un giocatore misterioso che parla in versi, si fa chiamare Dante,cerca la rivincita per umiliarlo come solo lui sa fare,senza sapere che è appena iniziata la sfida rivoluzionaria della sua vita.
    Vasco ha in testa un ciuffo biondo, si veste sempre di bianco e si definisce un angelo bianco.
    La narrazione è in prima persona ed è frequente il discorso diretto.
    L’ intreccio è lineare e ricco di colpi di scena
    Le frasi sono semplici, chiare e facilmente comprensibili, il linguaggio è diretto, semplice.
    Ha un ritmo rapido ma allo stesso tempo pieno di suspense. I dialoghi sono densi di significato, realistici. L’autore con questo romanzo vuole trasmettere ai lettori la volontà e la speranza per raggiungere i propri obbiettivi.

  • Ottima iniziativa la vostra! I nostri complimenti più sinceri.
    “Un bambino che legge, sarà un adulto che pensa” (Jerome Bruner)
    Avete tutta la nostra stima. Continuate così.
    Jelissa&Lucio (autori di libri per ragazzi)

  • Vestone, 2 Febbraio 2022
    Gentile redazione,
    di recente ho letto un libro che credo potrebbe interessare i lettori del blog: 10 Piccoli Indiani (e poi non rimase nessuno) di Agatha Christie, casa editrice Oscar Mondadori.
    Il libro narra di dieci persone che vengono invitate a trascorrere le vacanze su un’isola ma, a suon di filastrocca,” nessuno ne restò”.
    Questo romanzo mi ha incuriosito fin da subito, trasformandomi pian piano in un’investigatrice, dato che ci sono tanti casi da risolvere. Le vicende ti “prendono” così tanto che, quando leggi, non percepisci più il passare del tempo e ti senti coinvolto da ciò che accade.
    I personaggi non sono né disegnati né descritti fisicamente, ma in base al carattere e ai comportamenti, è facile crearsi una loro immagine. Infatti compaiono spesso similitudini, soprattutto tra animali e personaggi (ad esempio Wargrave viene paragonato ad una tartaruga).
    Gli ambienti sono spesso ben descritti, ad esempio il luogo di ritrovamento del cadavere di Roger, a volte, invece, si trovano personificazioni di agenti atmosferici (esempio: il vento urlava).
    La vicenda è narrata in terza persona e da piccoli particolari, sembra che il narratore sia a conoscenza dei segreti dei 10 personaggi.
    Situazioni che sembrano essere scontate, in realtà si rivelano complesse e particolari, sorprendendo chi legge e invogliandolo a fare collegamenti logici e a ragionare; come il colpo di scena dietro la morte di Emily Brent: sembrava proprio fosse stata punta da un’ape ma, in seguito, si scopre che era morta a causa di un’iniezione. Chi se lo sarebbe immaginato?
    Mi è piaciuto il fatto che alla fine del libro ci siano l’epilogo e la postfazione, per capire il finale del libro, e il commento dell’autrice.
    Nel complesso questo libro mi ricorda i film FANTASY ISLAND e CENA CON DELITTO e i giochi CLUEDO e AMONG-US, perché in tutti bisogna scoprire chi è l’assassino.
    Dato che questo libro è un giallo, capisco che non è un genere adatto a tutti, perché descrive scene un po’ crude, ma chi ne è appassionato lo troverà spettacolare.
    Marta Tabellini

  • VESTONE, 21 03 2022
    GENTILE REDAZIONE SONO BACCHETTI BIANCA FREQUENTO LA PRIMA A DELL IC VESTONE BS (SCUOLA MEDIA FABIO GLISENTI) ,CON LA NOSTRA PROFESSORESSA CALO’ ABBIAMO INIZIATO A LEGGERE VARI LIBRI E GRADIVO INVIARVI UNA PICCOLA RECENSIONE DEL MIO ULTIMO LIBRO LETTO :
    TITOLO IL CODICE DELLE RAGAZZE
    CASA EDITRICE SOLFERINO
    AUTORE ALESSANDRA SPADA
    QUESTO LIBRO MI E’ MOLTO PIACIUTO PERCHE’ LA LETTURA E’ SCORREVOLE IL TEMA E’ AVVINCENTE ,COMICO E ANCHE UN PO MAGICO.IL LEGAME TRA QUESTE RAGAZZE E’ BELLISSIMO ANCH E SE SONO COMLETAMENTE DIVERSE PER CARATTERE E NAZIONALITA’,PERCHE’ E’ UN INNO ALLA FORZA DELLE RAGAZZE E ALL IMPORTANZA DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA .L’ AUTRICE SCRIVE COSI’ BENE CHE MI VIENE VOGLIA DI PARTECIPARE SUBITO A QUESTO CENTRO DI RICERCHE AVANZATE IN CODING CREATIVO NEL CUORE DELLA SVIZZERA.
    PER ME VALE 10 STELLE SU 10 BELLISSIMO LO CONSIGLIO

  • 10 PICCOLI INDIANI
    Giorni e notti passate con post-it, matite e un libro in mano!
    “10 piccoli indiani” è un romanzo giallo di Agatha Christie, racconta di 10 persone unite da una lettera scritta da uno sconosciuto che li invita su un’ isola deserta, promettendogli una vacanza da urlo. Gli ospiti si incontrano sulla nave per la prima volta ed iniziano ad investigare sul mittente di queste lettere: in ognuna di esse il responsabile si finge un conoscente dei protagonisti per convincerli ad andare sull’isola.
    La situazione non è bella e tutti sono spaventati.
    Ci sono vari tentativi di fuga ma nessuno riesce a scappare. La vacanza dura soli 10 giorni, come 10 sono gli ospiti e ogni giornata viene commesso un omicidio. Il cerchio degli invitati si restringe, si pensa che tra di loro ci sia un presunto assassino, e la suspense cresce.
    Chi sarà il colpevole?
    In questo libro si seguono passo passo le indagini e le opinioni dei personaggi grazie ai numerosi dialoghi: è bello partecipare alla scena e condividere i pensieri degli ospiti, assistere ai confronti e magari farsi un’idea per partecipare nel nostro piccolo alla risoluzione del caso.
    Non sono un amante di gialli, ma questo libro è riuscito a farmi capire e percepire il potenziale di questo genere trascinandomi all’interno della storia ogni giorno di più. E’ un libro adatto a ragazzi della nostra età perché non è solo una semplice storia ma dietro ha anche un insegnamento: fare attenzione e riflettere quando le cose vengono date in maniera facile e gratuita.

    “Dieci poveri negretti
    se ne andarono a mangiar;
    uno fece indigestione,
    solo nove ne restar.
    Nove poveri negretti
    fino a notte alta vegliar:
    uno cadde addormentato,
    otto soli ne restar.
    Otto poveri negretti
    se ne vanno a passeggiar:
    uno, ahimè, è rimasto indietro,
    solo sette ne restar.
    Sette poveri negretti
    legna andarono a spaccar:
    un di lor s’infranse a mezzo,
    e sei soli ne restar.
    I sei poveri negretti
    giocan con un alvear:
    da una vespa uno fu punto,
    solo cinque ne restar.
    Cinque poveri negretti
    un giudizio han da sbrigar:
    un lo ferma il tribunale,
    quattro soli ne restar.
    Quattro poveri negretti
    salpan verso l’alto mar:
    uno un granchio se lo prende,
    e tre soli ne restar.
    I tre poveri negretti
    allo zoo vollero andar:
    uno l’orso ne abbrancò,
    e due soli ne restar.
    I due poveri negretti
    stanno al sole per un po’:
    un si fuse come cera
    e uno solo ne restò.
    Solo, il povero negretto
    in un bosco se ne andò:
    a un pino s’impiccò,
    e nessuno ne restò.”

    Questa è la filastrocca che accompagna gli ospiti per tutta la durata di quella che si dimostrerà essere una terribile e disastrosa vacanza. Chi sarà l’ultimo a lasciare l’isola? Se in te è scaturita la curiosità e il piacere di fare un viaggio mentale sull’isola, allora corri subito a leggerlo!!

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