Now Reading
Robert Harris, Fatherland

Robert Harris, Fatherland

Immaginate che da un certo punto in poi la storia non sia andata come avete sempre saputo. Eccovi trasportati in una Berlino grigia, bagnata costantemente dalla pioggia. Cosa c’è di strano? Guardatevi intorno: accendete la radio, non riconoscete la voce di chi parla? Non vedete le bandiere che sventolano? Il simbolo della svastica che contrassegna ogni cosa?

Tornate indietro. Nessuno è mai riuscito a decifrare i codici segreti tedeschi durante la guerra, l’Inghilterra si è dovuta piegare: i convogli che partivano dall’America per rifornirla di beni necessari venivano sistematicamente affondati dagli U-Boot nazisti. Ora, nel 1964, la spaventosa Germania vincitrice del Conflitto Mondiale è apparentemente potente e stabile sotto la guida del suo Führer. Ma al suo interno l’Impero tedesco è decadente e corrotto.

Una notte l’agente March della Kripo(Kriminalpolizei) sostituisce per puro caso un collega e viene coinvolto in uno strano omicidio. La vittima è un pezzo grosso del partito, quel partito Nazionalsocialista a cui lui ha sempre rifiutato di iscriversi, per questo l’agente viene sollevato dall’incarico troppo delicato. Ma il bisogno di sapere lo porterà a continuare le indagini senza autorizzazione e a scoprire verità terrificanti e scomode. Non potrà più uscirne; o la soluzione del caso o la morte.

View Comments (0)

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

COPYRIGHT 2019 ISSUE MAGAZINE WORDPRESS THEME. ALL RIGHTS RESERVED.

Scroll To Top