Il buio oltre la siepe
Sarà pure un classico, ma vale assolutamente la pena di leggerlo. “Il buio oltre la siepe” si svolge negli anni ’30 in una piccola città di nome Maycomb nell’Alabama. Il libro è principalmente diviso in due parti che alla fine, grazie alla deliziosa, ironica e ingenua narrazione della piccola Scout, si intrecceranno. Nella prima parte la protagonista di soli 8 anni racconta le sue avventure insieme al fratello maggiore Jem e all’amico Dill, tutti e tre ossessionati dal tetro e misterioso vicino di casa Arthur Radley, soprannominato da loro Boo, che non hanno mai visto ma che in paese gode di una pessima fama. La seconda parte, invece, si basa più sul tema politico e racconta un fatto accaduto a Maycomb: al padre di Scout e Jem, Atticus Finch, celebre avvocato della cittadina viene assegnato dal giudice Taylor, proprio come unica speranza, il caso di Tom Robinson, un giovane e innocuo uomo di colore accusato ingiustamente di violenza carnale da Bob Ewell, il padre della vittima. La maggior parte dei cittadini di Maycomb non la prendono bene, essendo cresciuti con idee abbastanza diverse da Atticus e credendo appunto che quest’ultimo sia una vergogna per la giustizia e per l’Alabama intera. L’avvocato riuscirà a provare l’innocenza di Tom, ma purtroppo non tutto finirà bene..
Pur essendo un storia semplice l’ho trovata estremamente toccante. Attraversa moltissimi temi fondamentali di quegli anni ma anche attuali in tutto il mondo, e fa riflettere sulla vita che affrontavano ogni giorno gli afro-americani all’inizio del ‘900, una vita piena di paure, di pregiudizi e di emarginazione. E’ anche la realtà dei personaggi che gioca un ruolo importante: lo splendido rapporto tra Scout e Atticus, l’eroica figura e l’eleganza di quest’ultimo. Anche la narrazione, semplice ma precisa aiuta a riordinare insieme alla protagonista tutte gli avvenimenti senza mai dare un giudizio e riuscendo a farle capire anche al il più giovane dei lettori.
Vittoria Ridolfi
E’ una vita che occupa posto nella mia lista infinita di libri da leggere, ma puntualmente e non so perchè, ne preferisco altri e rimando. Grandissimo errore di valutazione mi sembra di aver capito! 🙂
http://startfromscratchblog.blogspot.it/
Succede spesso anche a me di trascurare libri che dovrebbero avere una cronologica precedenza, ma.. Ora fallo passare avanti, te lo consiglio vivamente!