Manlio Castagna e Marco Magnone, Barriera

Barriera è il nuovo libro di Marco Magnone e Manlio Castagna, che tratta delle difficoltà della vita di alcune persone nella periferia di Torino, che li condiziona in modo da diventare persone diverse. Di quanto sia semplice mettersi nei guai ma difficilissimo uscirne, non potendo tornare indietro.

Le vicende sono realistiche, come i personaggi. Sono cose che si sentono spessissimo, e potrebbero coinvolgere la nostra vita da un momento all’altro. C’è il gioco del potere, l’incapacità di gestire le emozioni e la voglia di sfogarsi con uno sport estremo, che non sempre però è piacevole perchè a pochi piacerebbe combattere per soldi. Si legge la complessità delle relazioni familiari, gerarchiche o non, strutturate su rabbia, paura, violenza e mancato dialogo.

Malik e Yasin sono completamente diversi, cercano di proteggersi a vicenda faticando a trovarsi. Loro dimostrano quanto la famiglia possa essere una costrizione, una camicia di forza. Invece, Aria ha una famiglia che non le ha vietato nulla, e questa probabilmente è stata una condizione ancora peggiore.

Durante tutto il libro ti fai domande, stai con il fiato sospeso perchè ti preoccupi di cosa può succedere. Cerchi di ricollegare tutti i punti, visto che la narrazione è divisa su più mesi. Ti immedesimi, sono ragazzi della nostra età. Provi emozioni forti, perché non è un libro che va sul leggere nel descrivere le situazioni difficili.

Non ti illude, ed è questo il bello.