Nancy Farmer, La casa dello scorpione
In un mondo futuro, la scienza ha fatto passi da gigante, rendendo possibilità surreali
routine quotidiana. È questo il caso di Matt, clone di Matteo Alacràn, potente signore
della droga. Matt però, non è un copia come tutti gli altri (i cosiddetti “eejit”, persone
con microchip nel cervello che possono soltanto eseguire ciò che gli viene ordinato,
compreso nutrirsi), ha la possibilità di pensare e di comportarsi come un normale
ragazzo. Questo suo privilegio però, gli costerà caro: verrà sempre visto di
malocchio da tutte le persone che lo circondano, tranne qualche eccezione, ciò lo
porterà a soffrire molto e ad essere trattato come una bestia, nonostante la sua
effettiva umanità. In questo romanzo vi è la crescita di Matt, dai suoi traumi infantili
(causati dalla crudeltà delle persone) alla sua maturazione, che lo porterà a
comprendere giorno dopo giorno quale sarà, secondo lui, il suo destino: il donatore
di organi vivente; infatti, nella città di Opium, i potenti come Matteo Alacràn,
riescono a sopravvivere sino a più di centoquanrant’anni attraverso trapianti di loro
cloni vivi e installazioni di cellule di feto. Questo causerà in alcuni elementi della
società dei dilemmi etici non indifferenti e in particolare in Matt un bisogno estremo
di fuga, la sua unica salvezza. Riuscirà il clone di El Patròn a scappare dal suo
destino?
Questo libro mi è piaciuto particolarmente perchè mi ha fatto riflettere su molte
tematiche soprattutto relative al futuro. La scienza sicuramente amplierà le
possibilità di ognuno di noi ma l’umanità si evolverà insieme a lei o rimarrà contraria
al cambiamento, discriminando gli altri?
Inoltre, questa lettura, mi ha resa consapevole di quanto siano instabili gli equilibri
emotivi (e non) di ognuno di noi, come quelli di Matt; e facendomi pensare a quanto
le persone si concentrino su dettagli insignificanti quando invece, avrebbero
l’occasione di stare effettivamente in pace.
In conclusione, il romanzo mi è piaciuto molto e lo consiglierei a tutti coloro che
vogliano vedere una persona che soffre sconfiggere i suoi demoni e maturare.
Alessia D’agnolo
Nancy Farmer, La casa dello scorpione, traduzione di Sarah Russo, Fanucci Editore,
2017, pp. 297, €14,90.