Courtney Summers, Sadie

La vita di Sadie non è mai stata semplice: la ragazza, infatti, ha sempre avuto problemi partendo dalla famiglia fino ad arrivare alla scuola e ai propri compagni; ma questo romanzo non tratta delle vicissitudini avvenute a scuola ma della vita della ragazza e dei vari misteri ad essa collegati. Un giorno, Sadie viene a sapere dell’orrendo omicidio ai danni della sorella Mattie a cui era particolarmente legata: il loro rapporto non era uno dei tanti tra sorelle, ma era qualcosa di più. Infatti Sadie prova un affetto incontrollabile verso la sorellina Mattie a tal punto da comportarsi da madre nei suoi confronti, quella madre che Sadie non ha mai avuto in termini affettivi. La ragazza odia sua madre, e lei non può evitarlo a causa dei suoi trascorsi molto travagliati. Mattie viene ritrovata morta sul sedile del passeggero in un furgone ad un ora d’auto da Cold Creek, la cittadina in cui viveva. Alla notizia, Sadie decide di andarsene da casa bramosa di vendetta verso l’uomo che seconde lei ha compiuto il delitto.

La storia prende vita grazie all’alternarsi di un podcast (richiesto dalla nonna surrogata di Sadie ad un famoso radiofonista nella speranza di ritrovarla) e della voce della ragazza che racconta in prima persona .

Il romanzo a parer mio, riesce a trascinare il lettore in quanto tratta di temi che non vengono trattati spesso, ad esempio la costrizione di una ragazza a crescere in fretta.

Personalmente la storia mi ha colpito particolarmente e mi ha fatto emozionare, ho apprezzato molto la scelta dello scrittore nell’inserire un podcast in modo tale da immedesimarsi meglio nei personaggi.