Viviana Maccarini, L’estate che ho dentro

Cara Viviana Maccarini,

mi presento: sono Gaia, ho 13 anni, e ho scelto “L’estate che ho dentro” per la mia prima recensione.
Perché? Semplicemente perché ho trovato questo libro molto coinvolgente, tanto che penso sia diventato uno dei miei libri preferiti di sempre.
La sua scrittura è molto fluida e scorrevole e Nina è un personaggio a cui mi sono affezionata molto, anche perché penso che il suo carattere sia molto simile al mio. La trovo una ragazza fragile e vulnerabile ma anche coraggiosa e determinata.

Di L’estate che ho dentro mi ha colpito molto il fatto che questo libro affronta questioni sensibili come pregiudizio e inclusione: Nina e’ costretta a confrontarsi con gli sguardi e i giudizi degli altri, ma impara a non farsi condizionare da loro.
Nel complesso questo libro lo consiglio a tutti ma soprattutto ai giovani lettori come me: è una storia che può aiutare a riflettere sull’importanza di accettarsi per quello che si è, e credere sempre in se stessi, nonostante tutte le difficoltà dell’età.

Gaia Benassi