Ariela Rizzi – Fabrizio Silei (ill. di Elisabetta Stoinich), Hikikomori

“Da tempo non gli importava più di nulla, per questo aveva smesso di uscire. Non c’era niente fuori che gli interessasse, nessun posto che avesse voglia di vedere, nessun posto in cui avesse voglia di andare. Preferiva starsene davanti al computer, che era il suo mondo: un universo di cose da scoprire, da fare e da vedere. Un modo per essere in contatto con tutti, senza bisogno di incontrare nessuno. Disteso sulla pancia pelosa di Totoro, chiuso nella sua tana verde, come la piccola Mei nel film di Miyazaki, il suo preferito.”

Luca ha diciassette anni, ma è da qualche mese che per gli altri non esiste più; infatti sono mesi che non esce di casa e le uniche volte che esce è per andare a comprare i fumetti nella sua fumetteria preferita. Luca è un Hikikomori, una situazione in cui vivono tantissimi ragazzi dai 14 ai 30 anni, che non hanno più voglia di uscire, e si chiudono in casa.

Luca è convinto che quello che ha lui non sia una malattia, come continua a ripetere sua madre, ma che “potrebbe uscire quando vuole, solo che non ne ha voglia”…

Dai commenti di un video online su Totoro, Luca conosce Yukiko, una ragazza giapponese di un anno più piccola di lui.

Fin da subito iniziano a fare amicizia online, parlando delle loro vite completamente diverse e commentando manga e fumetti giapponesi.

Luca però, è tanto felice quanto – in parte – invidioso di Yukiko, perché lei sembra avere la vita perfetta… tanto che si innamora di lei. Yukiko sarà il suo primo vero amore. Quando per la prima volta trova il coraggio di chiedere a Yukiko “di cosa profuma”, domanda molto personale per lui, lei rimane leggermente stupita dalla domanda, e lui se ne vergogna. Vuole sapere che profumo ha la persona più interessante e bella al mondo per lui, ma non può saperlo attraverso uno schermo.

Un giorno, Yukiko alla fine di una conversazione invia un messaggio :

“Ti amo, mio Hikiko-chan”.

Luca capisce che la ama veramente, e prova un dolore infinito a sapere che non la potrà mai annusare, toccare o baciare; forse però troverà un modo per andare a trovarla…

Teresa Sabatini

Ariela Rizzi – Fabrizio Silei (illustrazioni di Elisabetta Stoinich), Hikikomori, Einaudi Ragazzi, 2023, pp.352, €15,50