Marie Aude Murail, Miss Charity

Charity Tiddler, la protagonista di questo romanzo, è una bizzarra ragazzina che nasce in una famiglia della buona società inglese dell’800. Fin da piccola, Charity mostra sofferenza verso l’educazione che le viene imposta dall’orgoglio della sua famiglia borghese fatto solo di regole, divieti, formalismi, pettegolezzi e frivolezze, senza dare alcuna importanza ai sentimenti e soprattutto ai desideri di un bambino; per questo motivo la nostra protagonista si rifugia in un mondo tutto suo, al terzo piano del palazzo dove vive e lì, in compagnia della servitù trascorre le sue giornate, i mesi, gli anni, fino a diventare una donna. Solo così Charity può dare sfogo alla sua esplosiva energia e soddisfare tutta la sua curiosità: alleva topini e animaletti di vario genere, studia Shakespeare e adora disegnare.

Io trovo che questa storia sia bellissima, realistica e con uno stupendo lieto fine. Questo libro ci fa capire che i sogni vanno inseguiti e che non dobbiamo mai cambiare il nostro carattere secondo il volere delle altre persone.

Voto: 10 e lode

Carlotta Boggi